Manometria anorettale -stipsi – incontinenza
La manometria anorettale è un esame semplice, rapido e indolore che fornisce informazioni sulla funzione anorettale in particolare su stipsi e incontinenza.
E’ una procedura che consente lo studio dei valori di pressione nelle varie fasi della attività anorettale. Offre una serie di dati per inquadrare in maniera completa i vari momenti della funzione anorettale . I dati manometrici rilevati offrono informazioni sia nella fase diagnostica, che in quella terapeutica.
L’esame viene eseguito dal medico in un ambiente silenzioso e riservato e si svolge in circa 15 minuti. Il paziente, che avrà eseguito un piccolo clistere di pulizia a casa, viene fatto sdraiare sul fianco sinistro, brevemente istruito sui comandi da eseguire durante l’esame ( due manovre : la contrazione e la spinta) . A questo punto viene inserita dopo la esplorazione rettale una piccola sonda e si inizia a registrare i dati.
Conoscere il valore di base del tono sfinteriale ad esempio, consente di programmare una strategia riabilitativa, come una chirurgica. Durante questo esame vengono registrati le pressioni a riposo, in contrazione e durante la spinta. Questi dati, registrati per brevi periodi, hanno valori caratteristici, la cui variazione conferma un disturbo funzionale.
La manometria anorettale viene sempre integrata dallo studio morofologico sfinteriale con ecografia transanale e perineale, che completano la diagnostica funzionale eseguita in ambulatorio.
Perchè è necessario affiancare alla manometria anorettale uno studio ecografico? La ecografia transanale , a differenza della manometria anorettale, è uno studio morfologico , mostra cioè una immagine, La manometria anorettale fornisce invece numeri, che devono essere compatibili con lo stato in studio ma che non sempre sono specifici. In altre parole se abbiamo un valore di contrazione basso non sappiamo se è dovuto ad uno sfintere interrotto o ad uno sfintere che non è ben innervato. La ecografia si correla morfologicamente con i dati ottenuti dalla manometria anorettale e ci aiuta a chiarire la condizione.
Nonostante possa apparire un esame non completo, la manometria conserva oggi un importante valore medico legale, poichè fornisce dati numerici, che seppur interpretabili con lo stato clinico, sono comunque oggettivi. Lo studio manometrico assume particolare rilievo nella programmazione degli interventi chirurgici anorettali per emorroidi, fistole e ragadi, laddove è indispensabile documentare lo stato di capacità funzionale degli sfinteri.
La valutazione strumentale viene sempre preceduta dalla visita proctologica con anorettoscopia che fornisce un primo inquadramento per orientare correttamente la diagnostica.